Accogliere e abitare

Il diritto a vivere in modo autonomo e indipendente

I servizi residenziali rappresentano per la cooperativa un importante settore, il nostro modo di essere concretamente accoglienti e di garantire il diritto a vivere in modo autonomo e indipendente.

Con i bambini si lavora per ridare serenità a minori vittime di abusi e maltrattamenti o, peggio, testimoni angosciati di violenze tra i genitori o nell’ambiente educativo.

Rispetto a pre-adolescenti ed adolescenti, garantiamo uno spazio comunitario in cui sia possibile scegliere di aderire a un progetto che sviluppi il protagonismo dei ragazzi, rendendoli capaci di reagire in maniera positiva agli eventi traumatici e ai vissuti problematici. I progetti si prolungano con offerte di appartamenti per giovani adulti, nei percorsi dedicati al cosiddetto prosieguo amministrativo.

Lavoriamo con le mamme e con i loro bambini: strumentiamo giovani donne per affrontare al meglio la maternità e riuscire a garantire il benessere dei propri figli. Interveniamo anche offrendo appartamenti sicuri a donne vittime di violenza che cercano di uscire dall’isolamento cui sono state costrette.

Con gli adulti che hanno appena attraversato un momento critico del loro percorso di vita progettiamo percorsi che ne favoriscano il re-inserimento sociale, puntando sull’autostima e la fiducia in sé stessi.

Costruiamo progetti per gli adulti con disabilità: abbiamo una rete di appartamenti dedicati ai progetti di vita autonoma e indipendente, con particolare riguardo a sperimentazioni collegate al cosiddetto “Dopo di noi”.

Il sistema di servizi residenziali non manca di offrire opportunità alle persone e alle famiglie straniere, attraverso:

  • Prima accoglienza – Progetti di accoglienza straordinaria, per una risposta immediata alle emergenze.
  • Seconda accoglienza – Adesione al sistema di accoglienza integrata (SAI, www.retesai.it) del Ministero degli Interni, con possibilità anche di accoglienza in famiglia.
  • Terza accoglienza – Progetti dedicati ai percorsi di uscita dalla rete SAI, per mezzo di famiglie accoglienti.

Comunità per i minori

Gestiamo Comunità rivolte ai minori pre-adolescenti ed adolescenti. Offriamo un servizio educativo e di pronta accoglienza che garantisca un ambiente il più possibile aderente ad un modello relazionale funzionale. Presupposto per il riavvicinamento e, se possibile, il reinserimento del minore nel contesto familiare originario.

Penale minorile

Le Comunità offrono un’alternativa alla detenzione in strutture carcerarie per soggetti sia in regime di misura cautelare sia inseriti in un percorso riabilitativo di Messa alla Prova. Attraverso percorsi individualizzato diamo una risposta accogliente ai minori stranieri non accompagnati e ai minori vittime di tratta

Affidi familiari e professionali

L’esperienza di accoglienza temporanea in affido è garantita dal servizio affido interno (www.affidoprofessionale-cbm.it). Per diventare famiglia affidataria scrivi a: servizioaffidi@cbm-milano.it.

  • Affido familiare. Prevede l’accoglienza temporanea di minori che non possono vivere all’interno della famiglia d’origine e ha l’obiettivo di dare risposte ai bisogni affettivi ed educativi dei minori: si lavora per sostenere sia il minore sia la famiglia di origine, puntando a ridurre il ricorso alle comunità minorili.
  • Affido professionale. Si rivolge a situazioni particolrmente problematiche. Un progetto per il quale si chiede una adesione che viene definita come professionale: il genitore professionale mette a disposizione almeno metà del suo tempo lavoro, stipulando un contratto di collaborazione con la cooperativa.

Comunità mamma-bambino

Destinatari del progetto sono nuclei madre-bambino, con risposta per giovani donne anche in gravidanza. Si lavora, in sinergia con la rete dei Servizi territoriali, alla costruzione di un progetto di vita idoneo per il nucleo. La permanenza in comunità è sempre temporanea ed è compresa, di norma, in un periodo compreso tra i dodici e i ventiquattro mesi.

Donne vittime di violenza

La cooperativa mette a disposizione appartamenti protetti con indirizzi segreti. Si garantiscono alle donne vittime di violenza protezione e ospitalità per i tempi previsti dal percorso personalizzato, assicurando altresì adeguati servizi educativi e sostegno scolastico ai minori ospitati con le loro madri.

La casa delle mamme

Progetto sperimentale promosso in collaborazione con A.S.S.E.MI. (www.incrocicomuni.it). Si tratta di una struttura per accogliere donne con figli che si apprestano a rientrare in quella che dovrebbe essere una vita normale dopo aver concluso il percorso previsto di protezione e sostegno, che si avvia quando si sceglie di rompere il muro di silenzio.

Appartamenti per giovani adulti

Rete di alloggi per giovani neo-maggiorenni che vivono soli e che provengono o dalle comunità minori o da circuiti collegati alla giustizia minorile. Si offre la possibilità ai ragazzi di misurarsi in uno spazio protetto di autonomia, con l’ausilio di figure educative ed in rete con i servizi del territorio, per sviluppare nell’immediato futuro un progetto di vita indipendente.

APP- Appoggio per ripartire

Il Servizio offre a nuclei familiari e mono-genitoriali un luogo temporaneo di residenza in cui rigenerare le proprie risorse personali e genitoriali. L’obiettivo generale è accompagnare soggetti fragili alla costruzione del proprio benessere e della propria autonomia, ridando fiducia e dignità a coloro che, per svariati motivi, hanno attraversato momenti di difficoltà nel ciclo di vita.

Dopo di noi - Persone con disabilità

Lavoriamo per promuovere una vita autodeterminata e indipendente. Per questo gestiamo appartamenti che consentano a persone con disabilità di convivere in autonomia, pur sotto lo sguardo a distanza del personale educativo. Accompagniamo, in questo modo, le famiglie al cosiddetto “dopo di noi”, ossia al momento in cui i loro figli dovranno fare a meno dei genitori.

Residenzialità per persone e famiglie migranti

Garantiamo interventi e servizi per persone migranti in accoglienza diffusa: preferiamo una rete di case ai grandi Centri di accoglienza. Progetti gestiti con modalità e in tempi diversi, seguendo le valutazioni multidimensionali previste per ciascuno:

  • straordinaria o emergenziale (CAS, Centri di accoglienza straordinaria)
  • rivolta a rifugiati e profughi (sistema accoglienza integrato, SAI, www.retesai.it)
  • in famiglia, con stanze messe a disposizione in via temporanea da privati cittadini (#unastanzaperunadonnaafghana)
  • al termine di percorsi di protezione, per permettere, attraverso case con affitti calmierati, agli ex ospiti del sistema di accoglienza di integrarsi compiutamente.