Minori e famiglia

Il diritto di crescere

Il Melograno lavora per garantire i diritti dell’infanzia e della adolescenza.
Siamo tra i fondatori di CISMAI (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia) e aderiamo al Gruppo CRC (Gruppo di lavoro per la convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza).

La fusione, nel 2016, con CBM (Centro del bambino maltrattato e per la cura della crisi familiare) fa sì che la Cooperativa sia oggi portatrice dei valori e di un modello centrato sul bambino, sulla sua famiglia e sul suo contesto di vita. Del resto, la famiglia è oggi, oltre che un punto fermo nella vita di ciascuno, il palcoscenico di relazioni umane talora contraddittorie e a volte conflittuali.

Infatti, la coppia adulta, il rapporto genitori-figli, la relazione tra i minori e il loro contesto sociale sono ambiti colpiti da forme di disagio a volte silenzioso, altre volte conclamato.

In questo scenario, progettiamo gli interventi puntando su azioni di prevenzione, in grado di valorizzare le capacità di resilienza degli individui. Il nostro lavoro è orientato ad uscire da una logica meramente assistenziale e riparativa, per abbracciare l’orizzonte della promozione e del benessere delle persone.

 

Affidi

La cooperativa dispone di un proprio servizio di affido interno (www.affidoprofessionale-cbm.it). Un’esperienza di accoglienza temporanea in affido è una scommessa sulle possibilità di ciascuno:

  • per il minore di vedere tutelato il proprio diritto di crescere e di vivere esperienze affettive, educative e di accudimento che siano riparative di pregresse esperienze sfavorevoli.
  • per la famiglia d’origine di poter affrontare le proprie difficoltà e ristabilire i presupposti e le condizioni per il ricongiungimento familiare.

Il nostro servizio propone diversi percorsi possibili di affido:

Affido familiare. L’affido familiare prevede l’accoglienza temporanea di minori che non possono vivere all’interno della famiglia d’origine e ha l’obiettivo di dare risposte ai bisogni affettivi ed educativi dei minori: si lavora per sostenere sia il minore sia la famiglia di origine, puntando a ridurre il ricorso alle comunità minorili.

Famiglia di appoggio. La famiglia affidataria, in questo caso, si attiva a favore di nuclei familiari inseriti in servizi di accompagnamento all’autonomia, che necessitano di un supporto che si declina sia nella costruzione di una relazione con il genitore, sia nell’accudimento dei minori in momenti specifici e programmati.

Affido professionale. Si rivolge a minori e famiglie in situazione di particolare fragilità, con particolare riguardo a fasi specifiche del ciclo di vita (neonati, adolescenti), alla presenza di esperienze ad impatto altamente traumatico, oppure in casi di diagnosi di disabilità o di contesti familiari disabilitanti. Un progetto per il quale si chiede una adesione che viene definita come professionale, in quanto un genitore affidatario, il referente professionale, deve mettere a disposizione almeno metà del suo tempo lavoro, stipulando un contratto di collaborazione lavorativa con la nostra cooperativa.
Per diventare famiglia affidataria scrivi a: servizioaffidi@cbm-milano.it.

Assistenza domiciliare minori (ADM)

Il Servizio di Assistenza domiciliare minori (ADM) è un intervento di supporto educativo, temporaneo e finalizzato, reso da educatori specializzati come risposta ai bisogni di minori in condizioni di disagio e di famiglie in situazione di fragilità educativa. Si svolge in giorni, orari e modalità concordati con tutti gli attori coinvolti.

Spazio neutro

Lo Spazio Neutro è uno spazio fisico, simbolico e temporale finalizzato a mantenere, sostenere o ricostruire la relazione tra genitori e figli in situazioni di separazioni conflittuali o di inadeguatezza genitoriale. Esso opera all’interno di una cornice di interventi con connotazione coatta: l’invio dell’Autorità giudiziaria ne delinea i confini e definisce eventuali limiti alla responsabilità genitoriale.

Tutela minori e famiglie

Il Servizio Tutela Minori e famiglie – composto da assistenti sociali, psicologi ed educatori – lavora su mandato dell’Autorità Giudiziaria minorile e/o ordinaria che lo incarica di mettere in atto interventi a sostegno della tutela e del benessere psico-fisico del minore. Il Servizio offre sostegno e protezione del minore, intervenendo in chiave di sostegno, di monitoraggio e di controllo del nucleo familiare segnalato” con “Il servizio Tutela minori e famiglie – assistenti sociali, psicologi ed educatori – lavora su mandato dell’Autorità Giudiziaria e progetta interventi a sostegno della tutela e del benessere psico-fisico del minore. Il servizio offre percorsi di sostegno e protezione del minore, garantendo anche interventi a favore dell’intero nucleo familiare.

Interventi con minori vittime di maltrattamento e abuso

Garantiamo servizi specialistici dedicati all’accoglienza e alla cura dei minori vittime di maltrattamento e abuso sessuale. Siamo stati, nel 1993, tra i soci fondatori del Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia (CISMAI, www.cismai.it), di cui siamo oggi membri attivi, sviluppando progetti e iniziative.

Penale minorile e messa alla prova

Collaboriamo con i servizi minorili dell’amministrazione della giustizia e garantiamo interventi educativi durante il percorso di messa alla prova (DPR 448/88). Progettiamo e gestiamo interventi riparativi e di recupero individuali e collettivi, per promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale dei minori italiani e stranieri che hanno avuto problemi con la giustizia.

Mediazione familiare

Si rivolge a genitori coinvolti in una storia di separazione, affinché possano continuare ad essere padre e madre, protagonisti insieme della crescita e dello sviluppo dei propri figli. Il servizio, garantito da una équipe multiprofessionale, aiuta a prendere decisioni e accordi che riguardano la vita dei propri figli: educazione, tempo libero, ritmi della vita quotidiana.

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Minori stranieri vittime di violenza

Lavoriamo, in collaborazione con ISMU (www.ismu.org), per rafforzare il sistema dei servizi di presa in carico dei minori stranieri vittime di violenza attraverso:

  • la realizzazione di interventi sperimentali presso servizi già esistenti sul territorio.
  • la creazione di servizi innovativi e attività a supporto dei minori stranieri vittime di violenza.