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CareLeavers, la strada per includere senza ghettizzare

Mag 14, 2024 | Migranti, Minori

Si sono incontrati sabato 11 maggio a Sesto San Giovanni, c’eravamo anche noi

Si è svolta sabato 11 maggio, a Sesto San Giovanni, la Youth Conference regionale del progetto CareLeavers. Presenti all’appuntamento anche gli educatori de Il Melograno, insieme ai beneficiari di cui loro sono tutor nell’ambito territoriale di Assemi.

Il progetto CareLeavers

Il progetto sperimentale CareLeavers si rivolge a ragazze e ragazzi che durante la minore età sono stati allontanati dalla propria famiglia di origine e che al compimento dei 18 anni, se non c’è un provvedimento di prosieguo, escono dal sistema di tutela e spesso non ritengono coerente col loro percorso di crescita il rientro nella famiglia di origine trovandosi ad affrontare, senza il sostegno di una famiglia, molte sfide che solitamente vengono affrontate dai coetanei molto più tardi. L’obiettivo del progetto CareLeavers è quello di accompagnargli all‘autonomia fino al raggiungimento dei 21 anni, attraverso un progetto individualizzato per l’autonomia, l’aiuto del tutor per l’autonomia, risorse economiche per le spese e la partecipazione a organismi di partecipazione attiva. I giovani sono così protagonisti della scelta dei propri percorsi di vita, anche per evitare il rischio di esclusione e marginalizzazione al momento dell’uscita dai percorsi di tutela.

La partecipazione attiva dei giovani

Nel progetto CareLeavers sono previsti anche organismi di partecipazione attiva dei giovani a livello locale, regionale e nazionale, che cooperino con i tavoli locali, regionale e la cabina di regia nazionale della sperimentazione al fine di condividere il percorso di monitoraggio degli interventi, facilitare lo scambio di esperienze nonché promuovere processi di innovazione. Tra questi c’è la Youth Conference locale (YCL), che si riunisce con cadenza almeno bimensile con la presenza dell’assistenza tecnica nazionale, dei tutor per l’autonomia e, in relazione ai temi, anche con i referenti di ambito locale e regionale. Nelle regioni con un solo ambito partecipante questa sarà l’unico organismo partecipativo decentrato, nelle altre ogni, come in Lombardia, la YCL esprimerà due rappresentanti che andranno a formare la Youth conference regionale (YCR), organismo volto a facilitare un lavoro di verifica complessivo, all’interno del quale saranno nominati un coordinatore e due rappresentanti destinati a partecipare ad una Youth Conference Nazionale (YCN). Per la Youth Conference regionale è prevista una cadenza di incontri trimestrale, mentre per quella nazionale una cadenza semestrale.

La Youth Conference regionale di Sesto San Giovanni

I beneficiari provenienti da tutta la Lombardia si sono incontrati presso i locali della Coop. Soc. La Grande Casa, a Sesto San Giovanni, per una giornata di attività e reciproca conoscenza. Insieme con i rispettivi tutor per l’autonomia, i giovani hanno partecipato a laboratori ludici, creativi e artistici e a una tavola rotonda per condividere le proprie esperienze con l’obiettivo di confrontarsi e fare rete in un clima accogliente e informale. La mattinata si è poi conclusa con un pranzo comunitario.

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