Notizie 

Le associazioni dei disabili in rivolta contro Regione Lombardia

Mar 13, 2024 | Disabilità

Oltre 150 sigle annunciano una manifestazione unitaria per il 23 marzo sotto Palazzo Lombardia. Ma Ledha e Anffas preferiscono muoversi da sole.

“Lo avevamo annunciato, abbiamo tentato interlocuzioni di ogni tipo, avanzato proposte, ma non c’è stato verso di trovare le soluzioni che chiedevamo e continuiamo a chiedere”. La protesta delle famiglie di persone con disabilità in Lombardia ci sarà. E c’è una data. Con queste parole, infatti, un gruppo di “oltre 150 associazioni” annuncia di aver fissato per sabato 23 marzo un sit-in sotto la sede della Regione, in piazza Città di Lombardia.

Sarà, conferma la Odv Nessuno è escluso anche via social, “una manifestazione chiaramente pacifica, apartitica, ma anche festosa perché la vita delle persone non autosufficienti e delle rispettive famiglie può e deve essere piena se vengono assicurati gli strumenti necessari adeguati”. Non sono bastate le rassicurazioni riguardo al ridimensionamento dei tagli alle misure B1 e B2, ricevute durante l’ultimo incontro in Regione. “La Dgr 1669 del 28 dicembre emanata dalla Lombardia era disastrosa sotto tutti i punti di vista”, evidenziano dall’associazione. Ma “l’annunciata revisione, che tra le altre cose prevede il blocco immediato dell’accesso alla misura B1 con conseguente lista di attesa, è inaccettabile”. “Quello che viene descritto come un passo avanti è in realtà un salto all’indietro. Non ci riteniamo soddisfatti”.

Motivo per cui le realtà promotrici della mobilitazione hanno deciso di manifestare nei prossimi giorni (si annuncia anche un flash mob), invitando “non solo tutta la società civile a unirsi, ma anche le famiglie e le associazioni di altre regioni, nelle forme che riterranno opportune, in quanto questa delibera regionale deriva dal Pnna – Piano nazionale della non autosufficienza (assolutamente sbagliato) e non in linea con i principi cardine con la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, primo fra tutti la libertà di scelta su come, quando, dove e da chi essere assistiti”.

Alla manifestazione, precisa la Odv Nessuno è escluso, “saranno vietate bandiere di qualunque genere e qualunque forma di strumentalizzazione politica”. Diversi i claim usati dalle associazioni motore della protesta in questi giorni: da ‘B1 B2 affondate’, con una metafora che fa riferimento al gioco della battaglia navale, fino all’immagine scelta per annunciare la protesta, in cui si vede un flaconcino con l’etichetta B1 & B2 e la scritta ‘Nuova formulazione in edizione limitata’ . “Crediamo sia anche giusto comunicare – scrive infine Nessuno è escluso sui suoi canali social – che le cosiddette grandi associazioni lombarde che si occupano di disabilità hanno preferito non raccogliere i nostri inviti e pertanto Ledha Lombardia, Anffas Lombardia e Fand Lombardia, tra gli altri, non aderiranno alla nostra protesta in attesa di una manifestazione organizzata da loro, in data e forma che non ci è dato conoscere”.

Articoli correlati

Scopri tutti i nostri servizi e progetti

Il Melograno è anche Formazione