Notizie 

NESSUNA PERSONA E’ ILLEGALE. NO AL DECRETO CUTRO

Apr 28, 2023 | Uncategorized

La Cooperativa Sociale ‘Il Melograno’ aderisce alla manifestazione di Milano del 7 maggio

Le migrazioni non sono un’emergenza, ma un fenomeno sociale che riguarda da sempre la storia dell’umanità. Quello che cambia, spesso in peggio, sono le condizioni e le cause per cui le persone si spostano e l’accoglienza che ricevono nei luoghi che attraversano e in cui arrivano. A partire dagli anni ’70 l’Italia si è trasformata in un paese di immigrazione anche se ancora molti giovani continuano a lasciare il paese in cerca di opportunità migliori. Altri giovani, invece, si muovono verso l’Europa anche a causa di crisi geopolitiche e di crisi climatiche, oltre che a causa dell’assenza di politiche di pace e di adeguati investimenti nella cooperazione allo sviluppo. Di fronte a tali sfide, negli ultimi decenni l’Italia e l’Europa hanno scelto di usare i confini come uno strumento di esclusione, producendo discriminazioni e disuguaglianze attraverso muri, hot spot, fili spinati, applicazione selettiva delle direttive, accordi secretati con Stati antidemocratici, codici capestro per le ONG a cui viene impedito di fatto di contribuire al soccorso dei naufraghi in mare.

Anche la nostra Milano produce confini, come è accaduto fino al mese scorso in Via Cagni con le ricorrenti violenze ai danni di persone richiedenti asilo; con l’assenza di un intervento decisivo rispetto all’attesa lunga tre anni per l’emersione di lavoratori e lavoratrici immigrate; con la carenza di centri di accoglienza dignitosi per le persone in transito; con l’espressa volontà di non chiudere il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di via Corelli, nonostante continue violazioni e abusi.

Assistiamo oggi a proposte sempre più regressive da parte di questo governo, nel nome del mito della “razza” e della nazione, proposte che minacciano la coesione sociale nelle città e nei territori già meticci, tolgono diritti invece che estenderli, e, al contrario di quanto dichiarano, eliminando tutele e possibilità di ottenere documenti regolari, alimentano l’insicurezza per tutt*.

Il decreto Cutro, orribilmente denominato proprio con il toponimo del luogo della recente strage del Mediterraneo, si propone di rinforzare i confini interni, di abolire la protezione speciale, di moltiplicare i CPR invece di chiuderli definitivamente, di legittimare le violazioni dei diritti umani.

Per questo saremo in piazza per dire Non in nostro nome, nessuna persona è illegale.

ASSEMBLEA BASTA MORTI IN MARE E AI CONFINI

Articoli correlati

Scopri tutti i nostri servizi e progetti

Il Melograno è anche Formazione