Politiche giovanili
Percorsi collettivi, comunitari e di cittadinanza attiva
Il Melograno promuove il protagonismo giovanile e struttura percorsi collettivi e comunitari per valorizzare le idee e il contributo attivo delle ragazze e dei ragazzi.
L’esperienza educativa attraversa un’epoca di smaterializzazione dei luoghi, fisici e simbolici, in cui si produce. Al tempo stesso, si moltiplicano gli strumenti di diagnosi e di focalizzazione sul funzionamento individuale e sul bisogno del singolo e si depotenzia il valore aggregativo ed educativo dell’esperienza collettiva e condivisa.
I servizi rivolti ai giovani rappresentano oggi rinnovate scommesse progettuali, che chiedono di assumere le sfide dell’epoca contemporanea: luoghi di attraversamento, in cui cercare di volta in volta di dare significato ad una esperienza di condivisione e di incontro. Lavoriamo per proposte in cui l’esperienza dell’aggregazione porta verso la comunità, connette esperienze diverse, costruisce reti, promuove il confronto e l’appartenenza al territorio restituendo così a ragazzi un senso di efficacia rispetto alla realtà in cui vivono, un potere di azione e di cambiamento, una possibilità di portare il proprio contributo e lasciare il proprio segno.
Si tratta, in definitiva, di integrare, di connettere, di praticare lo sconfinamento consapevole superando gli steccati che dividono la cura e la tutela dalla prevenzione, dalla promozione dei diritti e del protagonismo, dalla positiva dimensione aggregazione.
I centri di aggregazione giovanile (CAG)
Si tratta di spazi polifunzionali in cui i ragazzi possono incontrarsi e sviluppare nuove competenze attraverso attività collettive, ricreative, culturali. La programmazione è gestita dagli stessi ragazzi, veri attori del centro, con il supporto di educatori, che stimolano gli interessi e favoriscono l’interazione.
Educativa di strada
Gli educatori incontrano i ragazzi avvicinandoli per le strade del territorio frequentato quotidianamente dai ragazzi stessi.
La relazione educativa si gioca in una dimensione di parità dialogica, di autenticità e prossimità. Si tessono trame di incontro inedite, per ricostruire connessioni, promuovere protagonismo e cittadinanza attiva, tenendo tuttavia alta l’attenzione ai fenomeni di marginalità e devianza.
Educatori di comunità
Figure ponte tra cura, prevenzione e promozione, attivano processi e relazioni, per potenziare, connettere e migliorare la relazione nel territorio. L’educatore di comunità sviluppa connessioni e opportunità di relazione nel quartiere, affinché la comunità educante diventi una risorsa per rispondere ai bisogni dei giovani, offrendo occasioni di supporto, cura, animazione e socializzazione.
Educazione alla cittadinanza attiva
Servizio civile universale
La Cooperativa ospita ragazze e ragazzi che hanno optato per l’esperienza del Servizio Civile. Accompagnati di nostri tutor, i giovani si confrontano con i temi dell’inclusione e della coesione sociale, dell’assistenza alle persone più vulnerabili, dell’educazione e del diritto alla scolarizzazione e alla formazione. Si pone al centro il valore e la dimensione sociale del vivere.