Dopo diversi anni di gestione del servizio educativo domiciliare per l’ambito di Carate Brianza, partirà la sperimentazione che prevede di inserire stabilmente all’interno delle équipe psicosociali del servizio Minori e Famiglia due figure educative.
Il servizio educativo compie così un salto di qualità, si rafforza in termini di disponibilità, valorizza il potenziale che lo sguardo educativo può portare all’interno dei processi di presa in carico e accompagnamento di minori e famiglie.
Si tratta di un modello virtuoso che abbiamo già sperimentato efficacemente in altri territori e contesti organizzativi, che permette di sperimentare interventi educativi innovativi al di là dell’intervento “a chiamata” più tradizionale dell’assistenza domiciliare: colloqui educativi, creazione di spazi di relazione e di prossimità, interventi sul territorio e di facilitazione di reti, possono contribuire ad intervenire al meglio sulle situazioni più delicate approntando dei percorsi su misura e continuativi.
La presenza costante di un educatore professionale all’interno delle équipe psicosociali consente di sviluppare modelli di lavoro multidisciplinare e realmente integrato.
Al momento sono due le figure che abbiamo individuato e che inizieranno a breve il loro percorso progettuale.