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Attraverso le loro voci: dialogo con i rifugiati per la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza

Set 27, 2024 | In evidenza, Migranti, Progetti

Appuntamento il 3 ottobre a Pieve Emanuele per ascoltare le storie delle persone accolte nei progetti SAI, con un evento organizzato in occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza

“Il rifugiato è colui che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese; oppure che, non avendo cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di tali avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra”. Questa la definizione della Convenzione di Ginevra del 1951. Ma chi sono i rifugiati? Quali le loro storie, speranze, aspettative e preoccupazioni? Che viaggio hanno dovuto compiere per trovare un riparo e una nuova strada da percorrere verso una vita migliore?

Saranno loro stessi a raccontarsi giovedì 3 ottobre 2024 a Pieve Emanuele, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza che ricorda il tragico naufragio di Lampedusa del 2013 in cui persero la vita 368 persone e commemora tutte le vittime dell’immigrazione promuovendo iniziative di sensibilizzazione e solidarietà.

Dalle 18 alle 20 i rifugiati beneficiari dei progetti SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione) di cui Il Melograno è ente attuatore dialogheranno con gli operatori, il sindaco Pierluigi Costanzo e l’assessora alle Politiche sociali Margherita Mazzuoccolo e i cittadini presso la sede del servizio in via della Comunità 2, a Pieve Emanuele.  E Attraverso le loro voci, questo il titolo che abbiamo dato all’iniziativa, sarà possibile scoprire le loro storie. Un’occasione di incontro e reciproca conoscenza particolarmente significativa tra le tante iniziative organizzate dalla nostra cooperativa con l’obiettivo di rafforzare il legame con la comunità e aprirsi al territorio.

Aperitivo multietnico aperto a tutti

Durante l’evento, organizzato in collaborazione con Comune di Pieve Emanuele e SAI per la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, ci sarà un aperitivo multietnico preparato dai nostri beneficiari assieme all’Associazione Pieve Insieme.

A Pieve Emanuele una giornata “Senza confini”

L’incontro organizzato da Il Melograno aprirà Senza confini – l’abbraccio della città a chi cerca una vita migliore una due giorni di iniziative proposte dall’amministrazione comunale il 3 ottobre per la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza. Dopo l’incontro con i rifugiati e Il Melograno, venerdì 4 ottobre il sindaco Pierluigi Costanzo e l’assessora alla Politiche sociali Margherita Mazzuoccolo consegneranno la cittadinanza onoraria simbolica ai cittadini pievesi in base al principio dello Ius Culturae (ore 20.00, Sala consiliare). Dopo la cerimonia, alle 21.00 andrà in scena lo spettacolo teatrale “Zakhor: i confini – Memorie di storie migranti”. Il testo, in sette scene, racconta il viaggio compiuto da Shahram Khosravi dall’Iran alla Svezia. Lo spettacolo è a cura di Bovisateatro e La Tenda O.d.v. – Centro culturale multietnico ed è promosso da SPI CGIL.

ATTRAVERSO LE LORO VOCI – INCONTRO E DIALOGO CON I RIFUGIATI
Giovedì 3 ottobre 2024, ore 18-20, via della Comunità 2, Pieve Emanuele
Durante l’evento Aperitivo multietnico con Associaizone Pieve Insieme.
L’iniziativa fa parte di “Senza confini”, rassegna organizzata dal Comune di Pieve Emanuele in occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza.

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