Un innovativo centro estivo per i figli dei dipendenti del Politecnico di Milano, fino a una trentina di campi estivi nel milanese e oltre che allieteranno le giornate di più di 2000 bambini seguiti da circa 150 educatori e una proposta già trasmessa agli istituti scolastici del territorio per una innovativa applicazione del Piano Scuola Estate, l’iniziativa promossa dal ministero dell’Istruzione di apertura delle scuole di ogni ordine e grado nei mesi estivi per permettere agli studenti di recuperare il tempo e la socialità perse per colpa dell’emergenza pandemica e della didattica a distanza vissuta negli scorsi mesi.
E’ la proposta per l’estate 2021 della Cooperativa sociale Il Melograno di Segrate, aderente a LegaCoop Lombardia, che dal 1999 è impegnata in attività che rispondono ai bisogni delle persone e delle comunità, in particolare anziani non autosufficienti, disabili, migranti, minori in disagio.
Per numero di adesioni alle iniziative che partiranno nei prossimi giorni spiccano i centri estivi organizzati per i comuni di Cernusco sul Naviglio (più di 300 bambini iscritti, della primaria e dell’infanzia) e di Arese, con circa 360 bambini e ragazzi. Il Melograno fin dai suoi esordi propone per i centri estivi un’offerta non solo ludica ma anche pedagogica che, grazie al lavoro di educatori e equipe professionali esperte, è in grado di favorire la crescita culturale attraverso le numerose e interessanti attività cooperative ed esperenziali rivolte a bambini e ragazzi.
La novità di quest’anno è anche la proposta preparata per il Politecnico di Milano della Bovisa, e selezionata dall’ateneo, che prendendo liberamente spunto da Umberto Boccioni, artista simbolo della ricerca di rinnovamento e di movimento, propone un programma di iniziative che ruota attorno alla “Città che sale”, l’olio su tela realizzato dall’artista tra il 1911 e il 1912 e oggi esposta a New York. “Partiamo da qui – spiega Dario Colombo, Direttore de Il Melograno – per parlare e trasmettere ai ragazzi la voglia di superare il Covid. Le proposte motorie e ludiche, le escursioni e i laboratori espressivi, offriranno ai bimbi l’occasione per mettersi in gioco nella relazione con i compagni. Si parte dal gioco invitando bambini e ragazzi ad esprimere le proprie emozioni tramite un linguaggio espressivo, lavorando soprattutto all’aperto, con materiali diversificati, con linguaggi universali – come la musica, l’arte, lo sport – capaci di superare le barriere culturali, linguistiche, fisiche”.
La Cooperativa, per rendere la scuola più inclusiva, quest’anno ha colto l’occasione della circolare ministeriale dell’aprile scorso che concede alle scuole attraverso il Piano Estate Scuola l’opportunità e le risorse per promuovere, in collaborazione con le realtà del Terzo settore, attività estive che contribuiscano a riavvicinare i percorsi educativi ai bambini e ai ragazzi e a contrastare la dispersione scolastica, fenomeno in preoccupante aumento, anche a causa della pandemia e della dad. Il Melograno ha scritto agli istituti scolastici del territorio proponendo la propria offerta, dal titolo “Grande come l’Universo”, che pone al centro delle attività ludiche e di apprendimento i temi ambientali, a cominciare dall’acqua.
Quest’anno i campi estivi promossi e gestiti dalla cooperativa si terranno in quasi 30 comuni principalmente concentrati nell’area metropolitana milanese, impegnando più di 150 educatori professionali. Una proposta che si è rafforzata nel tempo e che l’anno scorso, dopo il lungo lockdown e la chiusura delle scuole, grazie all’impegno di amministrazioni comunali sensibili ha consentito a quasi 3 mila tra bambini e ragazzi e a 2 mila famiglie di partecipare a centri estivi e campus organizzati in massima sicurezza nei plessi scolastici chiusi da oltre tre mesi. Per le scuole, le pubbliche amministrazioni e le famiglie interessate ai progetti della Cooperativa Il Melograno per bambini e ragazzi nei mesi estivi è attivo uno “Sportello Telefonico” dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 (02/70630724).