Di tutta l’erba nemmeno un fascio

Ott 24, 2025 | Opinioni

L’ultimo atto violento provocato da estremisti di destra è passato come un fatto di cronaca. E se quel sasso contro quel secondo autista di quel pullman l’avesse tirato un ragazzo dei centri sociali?

di Daniele De Luca

Domenica 19 ottobre sera, a Rieti, si è svolta la partita di basket di Serie A2 tra Pistoia e Sebastiani Rieti, vinta da Pistoia. Dopo la partita un pullman che trasportava alcuni tifosi del Pistoia è stato assaltato dai tifosi avversari: gli hanno lanciato contro pietre e mattoni che hanno colpito una persona a bordo, un uomo di 65 anni, che è morto. Si chiamava Raffaele Marianella ed era residente in provincia di Firenze.

Le immagini mostrano che il parabrezza è stato sfondato in corrispondenza del sedile del passeggero, quello vicino all’ingresso del pullman. Lì probabilmente era seduto l’uomo, che stava lavorando come autista di scorta. Una spedizione punitiva che, la sera del 19 ottobre, è finita in tragedia.

Ma perché?

Potrà sembrare assurdo (e lo è, infatti) ma la A2 di basket presenta una geografia di rivalità e di violenza molto simile al calcio. Parliamo di tifoserie di provincia per le quali lo scontro fisico, l’identificazione in “bande contrapposte”, l’ideologia ultrà è molto forte. Sono piazze che calcisticamente sono ai margini da tempo e che utilizzano il basket come unica vetrina nazionale possibile. E, come avviene per le curve del calcio, con le dovute differenze anche nel tifo della pallacanestro si infiltrano gruppetti di ideologie neofasciste, mischiate all’orgoglio del campanile.

Che cosa è successo

Quanto accaduto domenica 19 rende l’idea. Pistoia è gemellata con Cento, Cento detesta Scafati, mentre Rieti è sorella di Scafati e quindi contro Pistoia. Un certo grado di cattiveria è capace di superare fallimenti e perdite di categoria: emblematico l’odio (ricambiato) di Rieti per la Sutor Montegranaro trasferitosi poi alla concittadina Poderosa. Storie dall’Italia di provincia che freme per i canestri ma bordeggia derive pericolose. Inimicizie consolidate, violenza radicata con gli stessi codici di appartenenza e regolamentazione del calcio.

Andando a vedere i profili (social e non solo) dei tre arrestati per l’omicidio di Marianella, c’è un altro binomio che torna spesso: quello tra il neofascismo e il tifo violento. La pagine Facebook di Manuel Fortuna, vicecapo della curva Terminillo, è piena di “Presente” — il grido di ogni ritrovo neofascista —, immagini di Mussolini, canzoni degli Zetazeroalfa (il loro frontman è Gianluca Iannone, presidente di CasaPound). Alessandro Barberini, sempre sui social, si vantava che il 25 aprile — giorno della Liberazione — non sarebbe la sua festa. E ogni 7 gennaio è presente, e commemora, l’anniversario di Acca Larentia.

Eppure sembra che l’odio politico sia solo a sinistra, a sentire il Governo.

Sui fatti di Rieti, oltre alle solite frasi di “vicinanza e commiato”, ancora una volta non una parola sulle simpatie politiche degli arrestati. Se invece un ragazzo che manifesta per Gaza blocca il traffico diventa un “fiancheggiatore di Hamas”.

I fatti di cronaca che non fanno notizia

14 settembre 2025, Meloni: «La sinistra smetta di «giustificare l’odio politico» 

15 settembre 2025, Meloni: «La violenza e l’intolleranza sono a sinistra».

L’8 ottobre 2025 ha detto, commentando manifestazioni di solidarietà pro‑Palestina: «Attenzione perché le cose poi sfuggono di mano e l’Italia c’è già passata. C’è una responsabilità da parte di chi dice che tu hai le mani sporche di sangue». In questo caso parla di “sedicenti pro‑Pal, sedicenti antifa, sedicenti pacifisti che devastano … generano scontri con le Forze dell’Ordine”.

Da alcuni anni esiste un osservatorio che monitora le aggressioni e gli atti violenti chiaramente neofascisti in Italia. Allora guardiamo i fatti. Guardiamo i numeri che riporta il collettivo bolognese Infoantifa ECN solo negli ultimi mesi di quest’anno.

20.10.25 – Assalto al bus: fermati tre ultras di Rieti per l’omicidio dell’autista, hanno legami con l’estrema destra. Le indagini hanno stretto il cerchio fino a individuare gravi indizi nei confronti dei tre fermati: sui loro social foto di Mussolini e richiami al fascismo. Un quarto ultras è indagato per favoreggiamento

18.10.25 – “Presi a calci e pugni da un gruppo di 40 neo fascisti”. Il fatto sarebbe avvenuto in pieno centro a Cesena, a denunciarli due giovani di origine straniera. Presi a calci e pugni da una quarantina di persone appartenenti ad ambienti neo-fascisti attivi. Nella notte tra l’11 e il 12 ottobre

15.10.25 – Ambasciatori, militari, medici: ecco chi finanzia CasaPound. Ambasciatori, militari, medici: ecco chi finanzia CasaPound Da Mario Vattani al generale Pappalepore, il libro di Berizzi racconta degli sponsor “Unici” che aiutano mensilmente il movimento

12.10.25 – “Tra gli ebrei della capitale ci sono cento picchiatori”. Attacchi al centro sociale della “rossa” Garbatella e agli studenti di Monteverde,pestaggi senza colpevoli e targhe vandalizzate“Può scapparci il morto”

5.10.25 – Esquilino, blitz neofascista: in 30 all’assalto di un gruppo di manifestanti per la Palestina. Prima i cori fascisti nel quartiere Esquilino: “Boia chi molla”. Poi il blitz nel bar con caschi e bastoni per aggredire un gruppo di persone con la kefiah.

5.10.25 – “Vanno massacrati e mandati in coma”: dalla Remigration agli Art. 52, l’estrema destra ordina la caccia allo straniero. L’inchiesta sotto copertura di Backstair svela la rete dell’odio anti-stranieri in Italia: dal Remigration Summit sostenuto dalla Lega ai pestaggi e alle chat segrete di Articolo 52, il gruppo xenofobo legato all’estrema destra e ai movimenti neofascisti. (Fanpage)

3.10.25 – Medico dello Spallanzani aggredito dopo flash mob ‘Luci per la Palestina’. Colpi di casco sul viso, strappata la bandiera della Palestina, poi gli aggressori sono scappati. Dirigente e medico aggredito da giovani su motorino: gli hanno strappato la bandiera, colpito alla testa e ricoverato al San Camillo

25.09.25 – Modena Si baciano alla festa del paese. Due coppie di ragazze aggredite. È successo alla sagra del Lambrusco di Sorbara di Bomporto, Hanno espresso liberamente il proprio amore ma sono state subito ‘attaccate’ da un gruppo di persone che, dopo commenti omofobi e pesanti insulti, avrebbero anche picchiato una delle giovani vittime.

21.09.25 – Aggrediti con caschi e coltelli da neofascisti alla fine del corteo per la Palestina: due ragazzi in ospedale. Un gruppo di ragazzi è stato aggredito con caschi e coltelli da alcuni estremisti di destra in via Lanza, al termine del corteo per la Palestina. Due sono finiti in ospedale, uno ha riportato profonde ferite alla testa.

10.09.25 – Arrestati i vertici calabresi e catanzaresi di Forza nuova. I referenti regionale, provinciale e cittadino di “Forza Nuova”, sono stati arrestati perché gravemente indiziati del reato di propaganda, violenza e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa,

1.09.25 – Insulti razzisti a tre amici a passeggio e aggressione davanti alla sede di Casapound in centro a Cesena. dalla sede del movimento sarebbe uscita in strada una quindicina di uomini: è scoppiata così una rissa con spintoni, calci, pugni e lanci di bottiglie di vetro. Uno dei tre giovani, colpito alla testa, ha riportato ferite non gravi ma comunque refertabili.

28.08.25 – Vandalizzate a Firenze le targhe in memoria dei due senegalesi uccisi da un attivista di Casapound. Distrutta l’installazione in piazza Dalmazia in ricordo di Mor Diop e Samb Modou. La Cgil: “Gesto vile e inaccettabile”

19.07.25 – Poliziotto picchiatore alla Diaz, vince in tribunale la causa: promosso ispettore e risarcito. Fabrizio Ledoti condannato a 4 anni per lesioni gravi ma prescritte, mentre la Corte europea chiede radiazioni e nessuna scadenza per i reati delle forze dell’ordine

18.07.25 – Torre Pacheco, come un canale Telegram razzista ha scatenato la “caccia all’immigrato” in Spagna. Le violenze di questi giorni sono state organizzate dalla versione locale di Deport them now, una rete internazionale legata al partito di estrema destra Vox

17.07.25 – Spedizioni punitive a Verona, quattro militanti di CasaPound condannati a cinque anni. Hanno patteggiato. Erano accusati di aver aggredito alcuni tifosi marocchini, gli organizzatori della Festa in Rosso e un gruppo di ragazzi in via Mazzini

17.07.25 – Propaganda neonazista online, obbligo di firma per un 21enne bresciano: 29 indagati, perquisizioni in tutta Italia. Il giovane era attivo in gruppi con nomi come “White lives matter Italia”, “Sangue e suolo” e “Spirito Fascista”, in cui si inneggiava al nazismo e alla discriminazione

8.07.25 – “Inneggiavano al fascismo”, sequestrata la sede di Avanguardia Torino: 17 indagati. Il tribunale mette i sigilli al circolo Edoras: le accuse sono di associazione finalizzata alla propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione.

5.07.25 – Scontri per lo sgombero di CasaPound a Casal Bertone: condannati a un anno i vertici del movimento. Sgombero del Circolo Futurista di CasaPound e scontri a Casal Bertone: condannati a un anno i veritici, Gianluca Iannone e Luca Marsella. Oltre a loro sono stati condannati anche altri militanti che avevano preso parte alle azioni contro gli agenti del reparto mobile.

5.07.25 – Aggressione razzista sull’autobus in centro arrestati 4 italiani. aggredito ripetutamente con calci e pugni fino a cadere, il 25enne di origine libica – che ha riportato fratture multiple a causa delle percosse – era stato poi derubato

5.07.25 – Identificati i patrioti delle ronde nere. La protesta dell’Anpi. Magliette nere con la scritta “Educazione felsinea”, e il logo del totenkopf, il teschio con le tibie incrociate usato come simbolo dalle SS durante il nazismo.

27.06.25 – Piacenza Rissa dopo il presidio “antidegrado” a Piacenza, due stranieri feriti. Pd: “Odio figlio della propaganda”. Indagini in corso per accertare l’eventuale matrice razzista. Secondo una ricostruzione ripresa dai dem, il gruppo avrebbe colpito al grido di “ripuliamo la città dagli stranieri”.

16.06.25 – Attacco neofascista alla casa del popolo Thomas Sankara a Catanzaro, vandalismo con simboli di forza nuova. La sede della Casa del popolo Thomas Sankara di Catanzaro è stata vandalizzata con simboli di Forza Nuova; Potere al popolo denuncia l’atto e chiama a una mobilitazione antifascista contro la crescita neofascista in città.

11.06.25 – Blitz di Digos e Ros nella Comunità militante dei dodici raggi di Azzate (Varese). La perquisizione a carico del gruppo di destra estrema è avvenuta all’alba di oggi. Gli indagati sono dieci, a cominciare dal leader del gruppo Alessandro Limido.

15.05.25 – Blitz neofascista nelle moschee di Roma: «Rispettate la croce o tornate a casa vostra». La sigla di estrema destra “Azione Frontale” nella notte ha affisso volantini nei centri islamici di Tor Pignattara, Centocelle, Torre Angela, Torre Maura. «Con la nostra azione vogliamo invitare questi personaggi a tornare nei propri paesi d’origine» spiegano in un comunicato

27.04.25 – Ascoli, due striscioni intimidatori contro la fornaia antifascista. Il sindaco di Fdi: “Le vittime sono i poliziotti”. Lorenza Rosati aveva esposto una scritta antifascista in occasione del 25 aprile ed era stata identificata dalle forze dell’ordine. Il dem Ricci: “Intimidazione”. Il primo cittadino meloniano: “Da lui sciacallaggio”

16.04.25 – Arrestati altri 6 ultras di Roma e Lazio dopo il derby, uno appartiene a CasaPound. Si tratta di tre supporter giallorossi e tre biancocelesti, accusati tutti di aver partecipato agli scontri. Sarebbero ‘volti noti’ di Curva Nord e Curva Sud, appartenenti ai gruppi organizzati “Roma Violenta”, “Quadraro”, “Insurrezione” e ” Ultras Lazio”.

15.04.25 – “Comunista di m…”: sindacalista aggredito nel genovese mentre affiggeva manifesti per il sì al referendum. È accaduto a Sestri Ponente. A denunciarlo la Cgil che definisce l’accaduto come “una vile aggressione fascista”. Organizzato un presidio democratico

15.04.25 – Un pugno e una testata perché canta “Bella ciao” al bar. L’aggressore: “Sono fascista e tu un comunista di m…”. Un fotografo si unisce a un coro di bambini sulle note del canto partigiano e viene picchiato. Il sindaco: “Vigliaccheria tipicamente ideologica”

7.04.25 – Branco in azione a Torpignattara: due bengalesi aggrediti in poche ore. Si indaga anche su ipotesi razzista. Un giovane è stato portato in ospedale dai medici del 118. Sul doppio caso indaga la polizia. Solo poche settimane fa un altro caso in via della Marranella

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