Al CDD L’Airone di Pieve Emanuele sono riprese le attività
I ragazzi e le ragazze del CDD L’Airone di Pieve Emanuele sono ormai tutti tornati dalle vacanze, inizia un nuovo anno di attività. Primo appuntamento collettivo il prossimo 27 settembre per una pizzata che coinvolgerà anche i ragazzi del progetto SAI di Pieve Emanuele. Ormai al CDD L’Airone la pizza viene preparata da educatori e ospiti in ogni passaggio, dalla pasta alla cottura in forno a legna.
Sempre suggestivo il luogo, una grande area verde che circonda un edificio che richiama le vecchie cascine del milanese suddiviso in due blocchi, realizzato anni fa per rigenerare un’area abbandonata. Il CDD L’Airone di Pieve Emanuele continua a svolgere un servizio fondamentale a beneficio delle persone con disabilità del territorio dove la pratica quotidiana è lo sviluppo di servizi in grado di promuovere una maggiore inclusione sociale, benessere e qualità della vita delle persone e delle famiglie che vorranno coglierne le opportunità
Il CDD L’Airone de Il Melograno è una struttura rivolta all’accoglienza di persone disabili gravi di età compresa dai 18 ai 65 anni e con possibilità di attivazione di progetti specifici tra i 16 e i 18 anni. L’approccio de Il Melograno è in perfetta sintonia con i principi enunciati nella legge 104/1992, che assume la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e punta a una piena inclusione della persona, intesa come soggetto portatore di un proprio definito patrimonio di risorse, che il lavoro de Il Melograno – educativo, assistenziale, riabilitativo, sanitario – ha il compito di valorizzare rendendole attive.
In Lombardia sono più di 400 mila le persone con gravi limitazioni, di cui una buona parte sono anziani ultrasettantacinquenni. Il 32% delle persone con disabilità sono persone sole. La famiglia è il soggetto a cui viene chiesto il principale sforzo di cura, non sempre adeguatamente supportato. A Pieve Emanuele oltre alla logica prestazionale, sempre competente e di qualità, lasciamo spazio all’abilitare, al connettere e al facilitare. Puntiamo sul senso di appartenenza al gruppo, sulla realizzazione dei sogni creando percorsi individuali, con tante attività: tecniche di rilassamento, arteterapia, medicina narrativa, storytelling, pet therapy, giochi, cucina, sport.
