IL CAMPO DEL LAVORO CON MINORI E FAMIGLIE
Il coordinamento dei Servizi Tutela tra presente e futuro
DESTINATARI: Responsabili e coordinatori di Servizi Tutela minori
Una delle figure cardine nella gestione dei servizi di Tutela minori è quella di responsabile o coordinatore del Servizio. Questa figura professionale è impegnata nella gestione di livelli di elevata complessità, all’interno del ruolo e delle funzioni che è chiamata a svolgere.
Il responsabile o coordinatore dei Servizi Tutela ha una funzione cruciale nei confronti del gruppo degli operatori dell’équipe, con i quali deve costruire un clima lavorativo in grado di favorire una buona gestione delle difficoltà e dei processi di lavoro, sostenendo le sfide poste dai diversi livelli di intervento: dall’emergenza alla protezione, dagli interventi di prevenzione alla cura e all’accompagnamento di bambini e genitori.
Insieme al coordinatore del Servizio, gioca un ruolo fondamentale nella relazione con gli altri attori della rete collocati su piani differenti, come altri servizi e istituzioni, e in particolare nell’interlocuzione con il Tribunale e le Forze dell’Ordine.
OBIETTIVI:
- Sviluppare competenze nella gestione e nel coordinamento dei Servizi Tutela.
- Promuovere un approccio organizzativo efficace e integrato.
- Migliorare le relazioni con i servizi e le istituzioni coinvolte.
ARTICOLAZIONE:
6 incontri di 4 ore ciascuno
Primo incontro
Analisi dei diversi modelli organizzativi. Le diverse funzioni del servizio. Esplorazione delle principali aree problematiche nella gestione del ruolo di coordinamento o responsabilità.
Secondo incontro
Gli stakeholder: ruolo e aspettative di ruolo. Le competenze di un efficiente coordinatore o responsabile di servizio.
Terzo incontro
Il coordinamento dell’équipe. Stili e strumenti (leadership, conduzione del gruppo, conduzione d una riunione efficace), il potenziamento dell’équipe, il supporto psico-emotivo agli operatori, la tutela degli operatori.
Quarto incontro
Presidiare la funzione “produttiva” e istituzionale. Il monitoraggio dei casi, gli obblighi istituzionali, il monitoraggio dei processi produttivi, l’assegnazione dei casi e i carichi di lavoro.
Quinto incontro
Visibilità, valutazione e rendicontazione del Servizio Tutela. Elementi di qualità e raccolta dei dati. La relazione con la dirigenza e le altre aree istituzionali.
Sesto incontro
La connessione del Servizio Tutela con la rete dei servizi e le agenzie territoriali. La relazione con i servizi sanitari, con le agenzie educative e con le realtà di Terzo Settore.
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