Un sostegno concreto per tutti coloro che si devono prendere cura di un familiare
Le difficoltà nella cura e nell’assistenza di familiari con disabilità o non autosufficienti marchiano la condizione di solitudine e di difficoltà in cui versano migliaia di famiglie, lasciate sole davanti agli enormi bisogni per accudire chi spesso non può nemmeno nutrirsi autonomamente. Il servizio sanitario offre un supporto spesso al limite del ridicolo, i servizi di aiuto pubblico sono praticamente inesistenti, i Comuni, continuamente taglieggiati nelle risorse dal governo centrale, non possono fare granché.
Ecco perché è utile un luogo come lo sportello per i caregiver, riservato a coloro che appunto si prendono cura quotidianamente di familiari con gravi difficoltà.
A Rodano il nostro sportello, con assistenti sociali dedicati, si occupa di fornire informazioni e orientamento sulle modalità di accesso alle prestazioni (richiesta di protesi e ausili, pratiche per il riconoscimento dell’invalidità, ecc.); di dare informazioni su opportunità e risorse per assistenza o supporto al caregiver (sportello psicologico); di illustrare le attività e le risorse offerte dalla rete territoriale (gruppi di specializzazione, RSA aperte, Case di Comunità).
L’analisi e le risposte
Prima dell’apertura dello sportello, è stato condotto uno studio del territorio per realizzare una mappatura e identificare le risorse in grado di rispondere a diverse tipologie di bisogni. Grazie a questa analisi preventiva è stato realizzato un documento contenente tutte le informazioni inerenti il territorio di riferimento e paesi limitrofi, in base alle risorse di tipo socio assistenziale e sanitario.
Per ottimizzare il lavoro, è stata creata una scheda per la raccolta dei dati, contenente le informazioni anagrafiche del caregiver, del beneficiario del servizio, nonché del contesto familiare e della situazione sanitaria, insieme al bisogno espresso.
Dall’apertura dello sportello dedicato ai caregiver, sono state accolte cinque famiglie; la maggior parte di loro desiderava ricevere informazioni riguardo alla disponibilità di inserimento di un proprio famigliare presso centri diurni e/o centri di riabilitazione; sono state fornite dunque tutte le informazioni necessarie relative alle modalità di accesso e al funzionamento delle strutture. Solo in un caso la richiesta a riguardato eventuali contributi economici e/o misure regionali, le cui caratteristiche potevano essere allineate con un tipo di supporto attivabile (sia di tipo economico che attraverso supporti da personale specialistico).