Vocabolario dell’urbanistica cosmetica

Ago 20, 2025 | Abitare, Attualità

Vocabolario dell'urbanistica cosmetica

Un glossario di autodifesa semantica per decostruire le promesse del neoliberismo urbano e ripensare la città come spazio comune.

Ogni progetto urbano comincia dalle parole. Prima che un edificio salga in quota o un quartiere cambi volto, il lessico che lo descrive ne ha già tracciato i confini di senso e di possibilità. La città contemporanea, lungi dal raccontarsi come luogo dell’abitare, si promuove come superficie del desiderare: un catalogo di promesse estetiche, di immagini accattivanti, di nomi che anticipano la forma ancor prima della sostanza.

Questa lingua si dimostra tutt’altro che neutrale. Funziona come un meccanismo di governo: seleziona i destinatari, gerarchizza le priorità, neutralizza i conflitti. Con parole che sembrano innocue, ma incorporano un modello di città già definito — aperto in apparenza, selettivo nella pratica. Un linguaggio che evoca inclusione, ma produce esclusione.

Criticare queste parole significa smascherarne la funzione, non per nostalgia di un lessico passato, ma per riaprire il campo del possibile. Decostruire la cosmetica urbana, più che un esercizio retorico, può diventare il primo passo per ripensare la città come spazio politico, comune, vivo.

Il vocabolario dell’urbanistica cosmetica è un elenco aperto, in continua espansione. Perché se lo spazio urbano disponibile alla valorizzazione si restringe, il marketing immobiliare inventa nuovi eccipienti linguistici per allargare i propri confini, dentro e fuori la città.

A

Attrattività

Significato apparente: capacità della città di accogliere, includere, offrire opportunità.

Funzione reale: dispositivo di marketing urbano che rende lo spazio appetibile per investitori e flussi di capitale, aumentando la rendita e riducendo l’accessibilità sociale.

In sintesi: la città sembra attrarre tutti, ma in realtà seleziona chi può permettersela.

C

Cantiere sociale

Significato apparente: processo condiviso di costruzione collettiva.

Funzione reale: slogan che giustifica trasformazioni già decise.

In sintesi: cantiere aperto, ma solo per assistere ai lavori.

Città dei 15 minuti

Significato apparente: accessibilità locale, riduzione degli spostamenti.

Funzione reale: marketing urbano per micro-recinti performativi.

In sintesi: vicina, sì. Ma solo se sei nel quartiere giusto.

Civic brand

Significato apparente: identità urbana condivisa, capitale simbolico collettivo.

Funzione reale: costruzione di un’immagine vendibile, pronta all’esportazione.

In sintesi: non è un’identità: è un logo.

Co-programmazione / co-progettazione

Significato apparente: partecipazione dei soggetti sociali alle politiche urbane.

Funzione reale: delega di gestione senza potere decisionale, corresponsabilità narrativa.

In sintesi: collabori, ma non decidi. E legittimi.

Corridoio culturale

Significato apparente: asse urbano attraversabile, ricco di stimoli culturali.

Funzione reale: artificio narrativo per operazioni di vetrinizzazione del territorio.

In sintesi: Più che un passaggio, un palcoscenico.

Creative district

Significato apparente: quartiere innovativo, spazio per cultura e sperimentazione.

Funzione reale: marchio di gentrificazione soft, che sostituisce residenti con consumatori.

In sintesi: la creatività che conta è quella che fa salire i prezzi.

G

Governance partecipata

Significato apparente: processi decisionali inclusivi, aperti, orizzontali.

Funzione reale: dispositivi di legittimazione simbolica con margini di manovra inesistenti.

In sintesi: si partecipa per approvare ciò che è già stato deciso.

H

Housing temporaneo

Significato apparente: risposta agile ai bisogni abitativi.

Funzione reale: precarizzazione dell’abitare, selezione dei meritevoli, compressione dei diritti.

In sintesi: casa sì, ma a tempo, e solo se non disturbi.

Hub

Significato apparente: punto di connessione, scambio, apertura.

Funzione reale: luogo recintato per soggetti compatibili con il modello di sviluppo.

In sintesi: si apre tutto, ma non per tutti.

I

Inclusione abitativa

Significato apparente: accesso alla casa per chi è in difficoltà.

Funzione reale: housing di seconda fascia, sotto condizione, con target selettivi.

In sintesi: non è diritto all’abitare: è premialità temporanea.

Inclusione attiva

Significato apparente: percorsi personalizzati per l’autonomia.

Funzione reale: criteri selettivi di merito e comportamento, sotto forma di contratto implicito.

In sintesi: sei incluso se ti attivi. Se non ti attivi, sei un costo.

Innovazione sociale

Significato apparente: percorsi personalizzati per l’autonomia.

Funzione reale: criteri selettivi di merito e comportamento, sotto forma di contratto implicito.

In sintesi: sei incluso se ti attivi. Se non ti attivi, sei un costo.

L

Living lab

Significato apparente: laboratorio urbano a cielo aperto, innovazione condivisa.

Funzione reale: test di mercato con soggetti sociali come cavie.

In sintesi: la città come prototipo: se funziona, resta. Se disturba, si rimuove.

M

Mobilità dolce

Significato apparente: spostamenti sostenibili, ecologici, leggeri.

Funzione reale: maquillage della mobilità reale, con piste ciclabili che evitano i quartieri popolari.

In sintesi: è dolce finché non attraversa i margini.

O

Occupabilità

Significato apparente: capacità di inserirsi nel mercato del lavoro, essere “pronti”.

Funzione reale: narrazione individualizzante della disoccupazione, che sposta la colpa sulla persona.

In sintesi: il problema non è che non c’è lavoro, è che non sei ancora occupabile.

P

Patto di resilienza

Significato apparente: impegno comune per affrontare le crisi.

Funzione reale: scarico di responsabilità dai poteri pubblici alle comunità locali.

In sintesi: resilienza come obbligo di arrangiarsi.

Patti di collaborazione

Significato apparente: alleanza tra cittadini e amministrazione per la cura dei beni comuni.

Funzione reale: esternalizzazione di responsabilità pubbliche su base volontaria e a basso costo.

In sintesi: se ti prendi cura della città, la città si prende cura di te, a condizione tu non chieda troppo.

Piattaforma civica

Significato apparente: strumento digitale per attivare la cittadinanza.

Funzione reale: gestione algoritmica della partecipazione.

In sintesi: si vota, si clicca, si propone. Ma non si decide.

Placemaking

Significato apparente: costruzione partecipata di luoghi significativi, con l’aiuto delle comunità locali.

Funzione reale: strategia di marketing territoriale con funzione anestetica del conflitto.

In sintesi: il luogo lo fanno le persone, purché non disturbino il business.

Prossimità

Significato apparente: vicinanza, cura, attenzione territoriale.

Funzione reale: ridefinizione dei servizi in chiave di minima presenza, con il massimo di retorica.

In sintesi: Il servizio è “vicino”, ma non c’è. O è a ore.

R

Residenze innovative

Significato apparente: nuove forme dell’abitare, risposte ai bisogni emergenti.

Funzione reale: micro-appartamenti ad alto costo, resi desiderabili da retoriche di design.

In sintesi: innovazione come riduzione dello spazio, aumento del margine.

Resilienza urbana

Significato apparente: capacità della città di adattarsi, resistere, rigenerarsi.

Funzione reale: narrazione anestetica dell’abbandono strutturale.

In sintesi: si chiama resiliente ciò che si lascia colpire, ma non ha diritto a protezione.

Reti territoriali

Significato apparente: connessioni orizzontali tra soggetti locali.

Funzione reale: distribuzione delle responsabilità e della visibilità dentro una regia esterna.

In sintesi: tutti connessi, nessuno autonomo.

Rifugio climatico urbano

Significato apparente: luogo pubblico dove trovare riparo durante le ondate di calore

Funzione reale: raffreddare la città, sempre più urbanizzata, con la comunicazione

In sintesi: nella metropoli verticale, l’ombra (orizzontale) diventa concessione

Rigenerazione economica

Significato apparente: rilancio dei quartieri, nuova vitalità produttiva.

Funzione reale: sostituzione di tessuti popolari con funzioni a più alto valore immobiliare.

In sintesi: economia che rigenera, ma solo per pochi.

Rigenerazione green

Significato apparente: sostenibilità ambientale al centro del progetto urbano.

Funzione reale: cornice ecologica a operazioni speculative.

In sintesi: il verde è il colore che copre il cemento della rendita.

Rigenerazione sociale

Significato apparente: rafforzamento delle reti, capitale relazionale, protagonismo civico.

Funzione reale: riscrittura degli interventi sociali in chiave estetica e moraleggiante.

In sintesi: si parla di socialità, ma si seleziona il comportamento.

Rigenerazione urbana

Significato apparente: riattivazione di spazi degradati, nuova vita per la città.

Funzione reale: valorizzazione fondiaria mascherata da rinascita collettiva.

In sintesi: Il valore d’uso cede il passo al valore di scambio, tra un bando e un rendering.

S

Smart city

Significato apparente: città intelligente, efficiente, connessa.

Funzione reale: infrastruttura digitale per il controllo dei flussi e la monetizzazione dei dati urbani.

In sintesi: non è la città che pensa, è la città che ti traccia.

Social housing

Significato apparente: abitare accessibile e inclusivo.

Funzione reale: offerta abitativa privatizzata per utenti selezionati.

In sintesi: non è diritto, è concessione condizionata.

Sostenibilità sociale

Significato apparente: equilibrio tra sviluppo urbano e inclusione.

Funzione reale: alibi semantico per rendere accettabili trasformazioni escludenti.

In sintesi: sostenibile per il piano economico, non per chi ci abita.

Spazio condiviso

Significato apparente: equilibrio tra sviluppo urbano e inclusione.

Funzione reale: alibi semantico per rendere accettabili trasformazioni escludenti.

In sintesi: sostenibile per il piano economico, non per chi ci abita.

Spazio ibrido

Significato apparente: luogo flessibile, multifunzionale, aperto a contaminazioni.

Funzione reale: spazio di co-working travestito da bene comune.

In sintesi: dove tutto può succedere, basta derubricare il politico in socio-aggregativo.

U

Urban forest: Biblioteca degli alberi

Significato apparente: sinergia tra natura e cultura.

Funzione reale: sfondo vegetale per progetti immobiliari ad alta rendita.

In sintesi: i fiori fioriscono, ma i prezzi salgono.

V

Valorizzazione patrimoniale

Significato apparente: recupero di beni pubblici abbandonati, nuove funzioni, nuovo slancio.

Funzione reale: dismissione selettiva del patrimonio pubblico, spesso con cambio di destinazione d’uso.

In sintesi: si chiama valorizzazione, ma spesso è alienazione.

Verde diffuso

Significato apparente: natura restituita alla città, progetto ecologico.

Funzione reale: estetizzazione pacificante, cornice per nuovi insediamenti.

In sintesi: il verde non connette, ma separa. È il recinto dei nuovi privilegi.

W

Welfare rigenerativo

Significato apparente: nuova generazione di servizi che rispondono a bisogni complessi.

Funzione reale: riduzione delle prestazioni pubbliche, compensata da narrazioni emozionali e retoriche performative.

In sintesi: si rigenera il welfare, ma spesso partendo dalla sua sottrazione.

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