La Cooperativa si è aggiudicata tre appalti per la supervisione finanziata dal PNRR nei territori di San Giuliano, Paullo e Lodi. Al centro dei progetti rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del burnout tra gli operatori sociali
Il Melograno-CBM segna un nuovo importante traguardo nella gestione della supervisione dei servizi sociali in Lombardia: grazie alla consolidata esperienza nell’accompagnamento e nel supporto agli operatori del settore, la Cooperativa ha ottenuto tre nuovi appalti per la supervisione delle attività finanziate dal PNRR nei territori nei territori dell’ATS di San Giuliano Milanese, Paullo e Lodi.
Un risultato che conferma non solo la fiducia delle istituzioni nella professionalità e nella metodologia adottata da Il Melograno, ma che sottolinea l’importanza crescente della supervisione come strumento chiave per garantire servizi sociali più efficaci, sostenibili e capaci di rispondere alle sfide del presente.
Una risposta concreta alle criticità del settore
Le proposte di supervisione sono profondamente radicate nelle necessità emergenti dei territori coinvolti: a San Giuliano Milanese, a Paullo e a Lodi i progetti si concentrano sul rafforzamento dei servizi sociali e sulla prevenzione del burnout tra gli operatori sociali, rispondendo al crescente stress che i professionisti affrontano nella presa in carico di casi sempre più complessi; in tal senso il piano di supervisione prevede azioni di supporto metodologico e operativo per aiutare gli assistenti sociali a gestire al meglio casi complessi e ad alta intensità emotiva.

Supervisione: un pilastro per il futuro del welfare sociale
Con questi tre nuovi appalti la Cooperativa Il Melograno ribadisce il suo ruolo di riferimento nel panorama della supervisione per il sociale: ad un anno dall’avvio delle attività nel territorio lombardo e dalle valutazioni compiute con gli operatori dei servizi, possiamo affermare che il modello operativo adottato, basato su un approccio multidisciplinare, su un processo che prende avvio dall’analisi del fabbisogno per conoscere al meglio esigenze e risorse dei territori e su strumenti metodologici consolidati, non solo garantisce il benessere degli operatori, ma incide direttamente sulla qualità del servizio offerto ai cittadini. L’introduzione di percorsi di supervisione strutturati, la valorizzazione del lavoro di rete e l’attenzione alla prevenzione del burnout rappresentano elementi imprescindibili per garantire interventi efficaci e sostenibili in una dimensione di cambiamento costante e di acutizzazione di problematiche come la violenza domestica e la povertà. Una sfida e un’opportunità per dimostrare ancora una volta che investire nel benessere degli operatori significa migliorare la qualità della vita delle comunità. Il futuro del welfare passa anche da qui.
I numeri della supervisione finanziata dal PNRR
Territori di attività | 6 |
Ore di supervisione nel periodo 2024-206 | 5.839 |
Gruppi di operatori sociali partecipanti (assistenti sociali, psicologi e psicoterapeuti, pedagogisti, educatori) | 100 |
Ad oggi i progetti di supervisione finanziati dal PNRR in capo alla Cooperativa Il Melograno CBM sono:
- A.T.S. di Varese
- Consorzio Sociale Pavese
- Ambiti di Saronno e Somma Lombardo
- ATS di San Giuliano Milanese
- ATS di Paullo
- ATS di Lodi