Al via il Salone del Libro di Torino

Mag 10, 2024 | Attualità


Daniele De Luca, giornalista professionista, milanista. Dopo una lunga esperienza a Radio Popolare Milano, AGR, CNRMedia e altre collaborazioni da alcuni anni si occupa principalmente di comunicazione istituzionale e ufficio stampa. 


Al via il Salone Internazionale del Libro di Torino sotto la nuova direzione di Annalena Benini, il principale appuntamento editoriale dell’anno. L’edizione 2024, la nmero 36, promette di stracciare i numeri già clamorosi dello scorso anno. Nel 2023 furono 215.000 i visitatori a varcare i cancelli del Lingotto alla scoperta della più grande fiera italiana di libri e dei suoi oltre 1.600 eventi.

Quella appena iniziato sarà il più grande Salone di sempre, con 137.000 metri quadrati di spazi e 15.000 posti a sedere in più all’Auditorium del Centro Congressi per assistere agli eventi a cui si aggiungono gli oltre 800 stand, le 51 sale e i 180 laboratori che confermano il capoluogo piemontese come uno dei punti di riferimento per la Letteratura mondiale

Al Salone del libro due Premi Nobel

Il Salone di quest’anno si appresta a partire ospitando, come sempre scrittori e scrittrici italiani e internazionali, con due Premi Nobel come lo scrittore turco Orhan Pamuk e Abdulrazak Gurnah, appena uscito in Italia con “L’ultimo dono” per La Nave di Teseo. Ma a proposito di grandi nomi della Letteratura mondiale, a Torino ci saranno, tra gli altri, anche Salman Rushdie, che presenterà “Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio” (Mondadori), il libro in cui parla dell’attentato di cui è stato vittima a New York e che gli è costato la vista da un occhio, la Premio Pulitzer Elizabeth Strout che parlerà anche del suo ultimo romanzo “Lucy davanti al mare” (Einaudi), lo scrittore cinese più venduto al mondo, Yu Hua, di cui esce proprio il nuovo romanzo “La città che non c’è” (Feltrinelli) e Eshkol Nevo che dialogherà con Francesco Piccolo a partire dal suo ultimo romanzo “Legami” e Joel Dicker con il nuovo romanzo “Un animale selvaggio” (La nave di Teseo) a cui si aggiungono Don Winslow, James Ellroy e Nicolas Barreau.

Gli scrittori italiani al Salone del Libro

Al Salone, infatti, arriveranno da Gianrico Carofiglio a Silvia Avallone, da Eraldo Affinati a Maurizio De Giovanni, Donatella Di Pietrantonio, Erri De Luca, da Dario Voltolini a Emanuele Trevi e Alessandro Baricco, che dopo il secondo trapianto di midollo, nell’estate del 2023, per la grave forma di leucemia della quale aveva annunciato la diagnosi sui social nel gennaio 2022, è in ripresa dalla malattia e porta in scena il suo ultimo romanzo con ‘Abel Concerto’, più un ricordo di Ernesto Ferrero, scrittore Premio Strega, critico letterario, per quasi 20 anni alla guida del Salone di Torino.

“Vita immaginaria”

Fino a lunedì 13 cinque giorni di appuntamenti fittissimi con un tema di fondo: “vita immaginaria”. Così spiega la scelta la nuova direttrice Annalena Benini: “Come scriveva Natalia Ginzburg in qualche momento della vita abbiamo pensato che, se non avessimo avuto una vita immaginaria, non avremmo forse trovato le strade della vita creativa, o non ci sarebbe venuto in testa di cercarle. Nella vita immaginaria, non abbiamo imparato per nulla giusti modi di condurci nella vita reale, ma vi abbiamo trovato sparsi alcuni strumenti utili alla vita creativa, una attenzione di una qualità speciale, una maniera insieme imperiosa e devota di muovere dentro di noi i fatti reali”.

Laureata in Giurisprudenza, Annalena Benini è nata a Ferrara nel 1975 e vive a Roma. Sposata con Mattia Feltri, direttore d HuffPost, ha due figli, dal 2001 scrive di cultura per Il Foglio. Ha fondato e cura l’inserto settimanale “Il Figlio” e la rivista culturale “Review”. Ha pubblicato diversi libri, La scrittura o la vita. Dieci incontri dentro la letteratura (Rizzoli nel 2018). Per la Rai ha scritto e condotto i programmi televisivi Romanzo italiano e Pietre d’inciampo. Per Einaudi ha curato l’antologia I racconti delle donne (2019). Il suo ultimo libro è il romanzo Annalena (Giulio Einaudi Editore). La nomina è stata salutata con soddisfazione a livello bipartisan. Il ministro Sangiuliano l’ha definita “un’ottima scelta, una persona colta e di valore che saprà certamente fare bene”. Lei ha subito chiarito che, rispetto per esempio alle ultime edizioni del Salone, “la politica deve starne fuori”.

Il mercato del libro in Italia

L’editoria italiana è un settore economico che vale (dati 2023) 3,429 miliardi di euro (+10,7% rispetto al 2020) e che fa dell’editoria la prima industria culturale italiana e la quarta in Europa. Più di 85 mila novità pubblicate all’anno con una crescita media annua che da anni oscilla tra il 14 e il 15%.

Il mercato del libro registra nel 2023 una tenuta sostanziale, da leggere in chiaroscuro rispetto al futuro. Le vendite dell’editoria trade in Italia nel 2023 sono state infatti pari a 1,697 miliardi di euro a prezzo di copertina, in crescita dello 0,8% rispetto all’anno precedente (più 14,1% sul 2019). Le copie sono state invece 111,85 milioni, in flessione dello 0,7% sull’anno precedente (più 12,6% sul 2019).

I prezzi dei libri crescono meno dell’inflazione. Nel 2023 il prezzo medio di copertina dei libri comprati è stato di 15,17 euro, in crescita dell’1,5% rispetto l’anno precedente. Nei 12 mesi, l’inflazione è stata invece del 5,7%. Tra il 2019 e il 2023, il prezzo dei libri venduti è cresciuto del 2,6%, contro una crescita generale dei prezzi del 15,7%. Numeri che testimoniano la riduzione dei margini di guadagno degli editori, ma anche il loro sforzo per tenere bassi i prezzi per non deprimere la domanda di libri e di lettura nel nostro Paese. Le librerie e i canali fisici in Italia recuperano terreno. Le librerie fisiche sono il primo canale di vendita per i libri: di qui passa il 54,7% (53,5% nel 2022) di tutto il mercato trade nel 2023, più di un punto percentuale dell’anno precedente ma 10 punti sotto i valori pre-pandemia. L’online si attesta al 40,7% (41,9% nel 2022), stabile la grande distribuzione al 4,6%. Cresce l’ebook e l’audiolibro, ma gli italiani preferiscono la carta. Nel 2023 le vendite di ebook sono cresciute del 2,5%, arrivando a 81 milioni, gli abbonamenti per l’ascolto di audiolibri del 12%, raggiungendo i 28 milioni. Ma gli italiani continuano in massima parte a preferire la carta: ebook e audiolibri pesano su un mercato complessivo (trade di copie a stampa più digitale) di 1,806 miliardi solo il 6%. Se guardiamo alle vendite per genere, la narrativa italiana segna una crescita del 7,2% a fronte di un calo della narrativa straniera del 3,6%. La manualistica (non universitaria, ovvero how to do e self help) cresce del 4,7%, la saggistica di divulgazione del 4,6%, i libri per bambini e ragazzi dell’1%. In calo la saggistica specialistica (-1,7%), e i fumetti (-10,6%, dopo il boom del 2021-2022).

Il programma del Salone del Libro

Una delle novità più salienti è la creazione di sette sezioni parallele alla programmazione generale. La cura delle sezioni è affidata a scrittori, scrittrici, intellettuali e artisti, che per ogni argomento hanno ideato tre o quattro incontri-evento che condurranno durante le giornate del Salone.

Arte

L’arte da leggere: un’artista, una gallerista, uno storico, una scrittrice. Quattro incontri, quattro diverse prospettive – di genere, età, esperienze, Paese d’origine o d’elezione – per capire come si racconta l’arte di ieri e di oggi. E conoscerla, soprattutto. Ad accompagnare la comunità di lettori e lettrici del Salone in questo viaggio dedicato alle scritture d’arte e alle opere sarà Melania G. Mazzucco, curatrice della sezione Arte, che insieme ai suoi ospiti racconterà come si vive d’arte, come la si promuove, la si scopre, la si inventa. Con lei, tra gli altri, ci sarà la scrittrice Alexandra Lapierre, autrice di romanzi storici frutto di scoperte originali e ricerche appassionate, dove riporta fedelmente i ritratti di grandi personaggi dimenticati della Storia, soprattutto donne.

Cinema

Un percorso per incontrare chi il cinema lo fa, lo pensa, lo produce e lo scrive: è la sezione Cinema curata da Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore tra i più apprezzati in Italia, che accompagnerà il pubblico del Salone a scoprire i processi creativi che si celano dietro lo schermo, le scelte, le curiosità e le fasi produttive prima di arrivare nelle sale. Tra gli ospiti più attesi, sarà presente alla XXXVI edizione del Salone del Libro Paolo Sorrentino, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tra i più noti della scena italiana e internazionale, vincitore del Premio Oscar per la categoria miglior film in lingua straniera nel 2014 con La grande bellezza. Sorrentino racconterà il punto di vista che lo ha accompagnato nel corso della sua carriera cinematografica: come sono nate le sue opere, quali linguaggi lo hanno ispirato, quali sono le sue passioni letterarie, che cosa significa essere un regista in questi anni. Soprattutto: come si lascia un’impronta significativa e senza tempo nella storia del cinema”.

Editoria

Quello dell’editore è un mestiere difficile e molti sostengono che oggi in Italia di ‘veri editori’ non ce ne siano più. Un editore, in teoria, dovrebbe costruire con le sue scelte una lettura della realtà. Per approfondire il tema e studiare le diverse dinamiche editoriali, Teresa Cremisi, curatrice della sezione Editoria, inviterà al Salone del Libro editori emblematici e, a ciascuno di loro, chiederà di raccontare la loro visione, la storia della loro casa editrice e come si svolge la vita quotidiana di un editore. A dialogare con lei, tra gli altri, ci sarà Antoine Gallimard, nipote di Gaston Gallimard, fondatore della nota casa editrice francese. Presidente e direttore generale del gruppo Madrigall – che oltre alla casa editrice Gallimard fondata nel 1911, comprende Flammarion, Casterman, le edizioni POL, le edizioni Minuit e molte altre –, “Antoine Gallimard ha saputo conservare lo spirito di una casa editrice pioniera in letteratura aprendosi anche a nuovi orizzonti, come le produzioni per ragazzi e le linee più commerciali”.

Informazione

Parlare di informazione in Italia oggi è molto difficile. A Torino si evitano le polemiche (forse anche troppo) e si punta su un’analisi più distaccata. Francesco Costa, curatore della sezione Informazione, parlerà dei cambiamenti dati dalla rivoluzione tecnologica in atto e del suo impatto sulla società con diversi esperti tra cui Jill Abramson, giornalista di fama globale,la prima donna, nei suoi 160 anni di storia, a dirigere il New York Times. Abramson ha diretto il New York Times negli anni centrali che hanno portato la testata al successo digitale, tracciando una strada che l’intero settore sta cercando di imitare e Costa “indagherà con lei i cambiamenti generazionali e culturali che hanno attraversato gli Stati Uniti d’America e che hanno investito la redazione creando nuovi conflitti, interni ed esterni al giornale”.

Leggerezza

“La leggerezza come balsamo per ammorbidire il presente, perché non c’è solo la scrittura che perturba e scuote, ma esiste anche quella che accoglie, risolleva, fa sorridere. E’ curiosa, punge, ma ha l’intelligenza di mostrare un altrove un po’ più luminoso senza perdere il senso, suonando solo in un’altra tonalità”. Sono queste le sfumature della letteratura che metterà in luce Luciana Littizzetto, curatrice della sezione Leggerezza, insieme ai suoi ospiti, per portare a lettori e lettrici quella spensieratezza che non dovrebbe mancare mai. Littizzetto incontrerà creatori di pensieri sorridenti e insieme a loro esplorerà l’arte del sollievo, la leggerezza nella scrittura televisiva, nei testi comici, nel varietà. Tra i suoi incontri, ci sarà un omaggio a un mito della scrittura leggera: Marcello Marchesi, scrittore, regista, paroliere, e anche cantante e attore. In dialogo con lei per parlare della sua cifra artistica, un altro mito: Gianni Morandi. Una delle voci più amate e distintive della musica italiana, Morandi è anche attore e conduttore televisivo, e nel corso della sua carriera ha lavorato anche insieme a Marchesi. Sul palco insieme a loro, a parlare della figura eclettica e innovativa di Marchesi, anche Giacomo Papi e Luca Bianchini.

Romance

Erin Doom, curatrice della sezione Romance, insieme ai suoi ospiti si addentrerà nell’aspetto emotivo delle opere, quello spazio in cui si raggiunge una connessione profonda con la vita del lettore. A dialogare con lei, tra gli altri, ci sarà Mercedes Ron, autrice spagnola pubblicata in Italia da Salani. In particolare, si parlerà dell’incontro tra due fenomeni internazionali – quello italiano e quello spagnolo – e il modo in cui il mondo del cinema e quello letterario sono strettamente interconnessi, specialmente nei riguardi di una generazione che vive intensamente le emozioni e in cui è difficile prescindere dall’immaginario cinematografico.

Romanzo

Come leggono gli scrittori? Come leggono le scrittrici? Da questo interrogativo nasce l’idea di Alessandro Piperno, curatore della sezione Romanzo, di invitare scrittori e scrittrici a raccontare il loro modo peculiare di leggere. Chi scrive per mestiere sa che ci sono libri che meritano di essere letti e studiati per tutta la vita, come sa che deve loro ciò che ha imparato sull’arte dello scrivere. Piperno svelerà che cosa significa impossessarsi di un capolavoro letterario, studiare i dilemmi che esso pone e il modo elegante e geniale in cui vengono risolti. In uno degli appuntamenti ci sarà Domenico Starnone, che in alcune sue opere ha raccontato come le sue letture precoci e appassionate abbiano influenzato la sua ispirazione, fungendo, a seconda delle circostanze, da ostacolo o da sprone.

Gli ospiti

Premio Nobel della Letteratura 2021, arriva a Torino Abdulrazak Gurnah, autore tanzaniano naturalizzato britannico, professore emerito di Letteratura inglese e postcoloniale all’Università del Kent. I suoi romanzi, in corso di ripubblicazione presso La nave di Teseo, gettano uno sguardo sugli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel divario tra culture e continenti. Al Salone porterà il suo nuovo romanzo, L’ultimo dono.

Il Salone accoglie quest’anno il tedesco come lingua ospite. Tra i diversi appuntamenti dedicati all’approfondimento della produzione letteraria e culturale in lingua tedesca, ci sarà Nicolas Mahler, fumettista e illustratore autriaco e direttore artistico della Scuola di poesia di Vienna. I suoi fumetti e le sue vignette appaiono su giornali e riviste come Die Zeit, e per il suo lavoro ha ricevuto diversi premi tra cui il Max und Moritz Prize per il “Miglior artista di fumetti in lingua tedesca””nel 2010, il Literaturhäuser Prize nel 2015 e il Sondermann Prize nel 2019. Al Salone, Mahler parteciperà a un incontro dedicato al centenario della morte di Franz Kafka, a partire dal suo Komplett Kafka (Tutto su Kafka) edito in lingua tedesca da Suhrkamp e in uscita il 24 aprile in Italia per Edizioni Clichy nella traduzione di Matteo Galli e Franziska Peltenburg-Brechneff.

“Una delle voci più limpide della letteratura latinoamericana contemporanea”, ci sarà l’autrice messicana Guadalupe Nettel con La vita altrove (La Nuova Frontiera). Nel libro, Nettel traccia storie di vita in otto racconti uniti tra loro da un movimento comune: esplorare futuri alternativi attraverso personaggi erranti, dei vagabondi contemporanei in costante ricerca di ciò che non hanno, di mete che non sanno come raggiungere, di soglie da oltrepassare e percorsi in cui vagare, perdersi, ma anche ritrovarsi.

Per la prima volta in Italia, Camila Sosa Villada sarà tra gli ospiti del Salone. “Una delle autrici più dirompenti del panorama argentino, è stata prostituta, venditrice ambulante, addetta alle pulizie, cantante e attrice”. Pubblicata da Sur, il suo romanzo d’esordio, Le cattive, ha suscitato l’interesse di Armando Bó, vincitore del Premio Oscar per la sceneggiatura di Birdman, che sta lavorando alla sceneggiatura di una serie tv tratta dal libro. Al Lingotto porterà Sono una pazza a volere te, la sua prima raccolta di racconti.

Tra gli ospiti internazionali più attesi della programmazione del Bookstock, dedicata alla comunità dei piccolissimi e giovani lettori, lunedì 13 maggio ci sarà – per la prima volta al Salone del Libro – Jeff Kinney, l’autore bestseller del New York Times della serie Diario di una Schiappa (Editrice Il Castoro), che ha conquistato milioni di ragazzi in ogni parte del mondo.

Per il pubblico dei giovani lettori, invece, ci sarà uno degli autori di letteratura per ragazzi più apprezzati in Francia, Philippe Lechermeier, che porterà al Salone il suo universo immaginario della trilogia Maldoror (L’ippocampo), un’epica avventura fantasy dove un gruppo di ragazzi legati da un’amicizia e da un destino più grande di loro, avanzano alla ricerca di un regno scomparso. Al Salone sarà presentato in anteprima il terzo volume conclusivo della trilogia. Non solo: Il Salone del Libro potràaccogliere Marie-Aude Murail, scrittrice francese. Uno dei suoi successi è Oh, boy!.

Area Nuovi Editori

Dalla sua creazione nel 2007, oltre 400 case editrici – molte delle quali ormai presenti stabilmente nel panorama editoriale – sono state coinvolte in questa iniziativa del Salone del Libro. “Il progetto, incentrato sulle start-up editoriali nate da meno di due anni, prosegue nella sua missione di supportare l’editoria del futuro e destinerà, anche il prossimo maggio, una sala incontri dedicata a queste nuove realtà editoriali e una tariffa speciale per accedere al Lingotto”.

Area Sport

I campionati europei di calcio, le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Parigi, lo sport che entra nella Costituzione grazie alla modifica dell’articolo 33 della carta, il Tour de France che parte dall’Italia (passando anche per Torino), i trent’anni dalla morte di Ayrton Senna e il settantacinquesimo anniversario della strage di Superga. Sono alcuni dei temi che verranno affrontati a maggio al Salone. Non è necessario essere appassionati per comprendere che non si tratta soltanto di eventi sportivi, ma di veri e propri mondi: scatole emozionali capaci di contenere tutto e il suo contrario. Amori, passioni, fallimenti, trionfi, cadute fragorose e lacrime dolci o amare. Storie di vita o forse, semplicemente, la vita.

Area Fumetti

“Raccontare il fumetto come un linguaggio e non come un genere”. Questo è l’obiettivo che da qualche anno si pone il Salone del Libro. “Perché il fumetto può raccontare tutto: storie d’amore, crisi esistenziali, viaggi fantascientifici, relazioni di coppia, vite reali e anche immaginarie. Può essere uno strumento di divulgazione e anche un mezzo per approfondire la realtà attraverso inchieste e reportage. Ogni sua sfumatura verrà affrontata all’interno della Sala del Fumetto che quest’anno sarà rinnovata e ampliata per accentrare in un unico luogo la maggior parte degli eventi dedicati alla nona arte. Sull’onda del successo della scorsa edizione, sono confermati i laboratori di fumetto per i ragazzi e per gli adulti con momenti pensati per permettere a un pubblico ristretto di confrontarsi con i professionisti del settore”.

Gastronomica

Torna anche per questa edizione Gastronomica, uno spazio per leggere e discutere di cibo curato da Slow Food Editore. Gli incontri, che fanno dialogare autori, libri ed editori intorno a temi comuni, saranno dedicati a tutto ciò che ruota attorno al cibo, dal gusto alla sua sostenibilità, dalla storia alle nuove tendenze in campo editoriale.

Area Self Publishing

Nel 2022 i titoli pubblicati in self publishing sono stati 15.020, circa il 20% della produzione complessiva (Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2023 – Associazione Italiana Editori). “Lo sviluppo di questo fenomeno non è misurabile solo in termini di quantità di pubblicazioni, ma anche di qualità dei contenuti. Consapevole della crescita di questo mercato, il Salone del Libro conferma il progetto speciale per gli autori di self publishing, avviato nel 2022, con una libreria dedicata agli autori self e una programmazione di eventi sul tema”. L’obiettivo è “avvicinare – anche fisicamente – lettrici e lettori agli autori self, contribuendo ad abbattere i pregiudizi nei confronti di questo settore. Alla selezione per accedere alla libreria, che si chiuderà a metà febbraio, hanno partecipato ad oggi più di mille autori. I titoli selezionati  saranno esposti e venduti nella libreria dei Self Publishing per tutta la durata del Salone”. Grazie alla collaborazione con alcune delle piattaforme di self publishing, come Amazon KDP, ilmiolibro.it, Passione Scrittore e Youcanprint, che saranno presenti nell’area Self con un proprio stand, il Salone del Libro si conferma come la prima fiera italiana ad aver pensato un progetto chiaro e strutturato per accogliere il mercato dei self publisher, contribuendo al suo sviluppo e alla crescita di credibilità.

La Sala della Montagna

Confermata anche quest’anno la Sala della Montagna, dopo il successo della scorsa edizione, quando per la prima volta il Salone dedicò un luogo specifico alla narrazione e alla cultura delle “Terre Alte”, grazie alla partnership con Trentino Marketing: un viaggio attraverso le montagne del mondo, fra tradizioni e sfide di un futuro complesso, grazie a una ricca programmazione di incontri culturali con gli autori. La programmazione scientifica della Sala della Montagna sarà curata da MontagnaLibri, rassegna editoriale del Trento Film Festival, in collaborazione con il Premio ITAS del Libro di Montagna.

Premio FUORI!

Farà il suo ritorno al Salone anche il Premio FUORI! – unico in Italia dedicato alla letteratura e alla saggistica LGBT – presieduto da Angelo Pezzana che, con Guido Accornero, ha ideato e fondato il Salone del Libro di Torino. Sempre attiva la collaborazione con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, il cui prezioso contributo non si esaurisce nell’ideazione e realizzazione dell’allestimento scenografico dell’Area Bookstock, ma si espande alla programmazione di numerosi workshop e incontri. Si riconferma anche il supporto della Fondazione Merz, centro d’arte contemporanea torinese che ospita mostre, eventi e attività educative.

#BookTok al Salone

E ancora, TikTok accende per il secondo anno consecutivo i riflettori sul Salone come partner ufficiale – official entertainment partner – amplificando la sua presenza. Con uno spazio dedicato in app mira a riconfermarsi il crocevia per creator, editori, scrittori e appassionati, “alimentando un dibattito fervido e proficuo tra chi i libri li legge, li produce e promuove”. Lo stand più grande rispetto al 2023, nell’Oval, promette un’esperienza immersiva nel suo mondo. L’agenda prevede eventi in-app e dal vivo, “intensificando l’esperienza del più significativo raduno annuale di libri e letteratura”.

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