Adolescenti e beneficiari insieme per raccontare la loro Paullo con le immagini: le fotografie saranno esposte alla Fiera cittadina Cià che Girum
Quali sono i “luoghi del cuore” di Paullo? Quelli che senti più tuoi e che ti sembrano più importanti? Lo raccontano tramite i loro scatti i ragazzi che vivono la città ogni giorno, anche se in modi diversi e soprattutto con storie alle spalle molto diverse.
Un’occasione di conoscenza, confronto e integrazione
Sono gli adolescenti che frequentano lo Spazio Socialità e i giovani migranti ospitati dal progetto SAI (Sistema Accoglienza Inclusione). Due mondi che forse difficilmente si sarebbero avvicinati e conosciuti, se non fosse per il progetto messo in campo proprio da SAI Paullo, gestito dalla Cooperativa Il Melograno, che mira a creare occasioni di incontro, conoscenza e di reale integrazione sul territorio.
Il progetto fotografico a Cià che Girum
Il progetto fotografico “I luoghi della mia città”, frutto di un laboratorio che ha permesso l’incontro tra i partecipanti, sarà presentato domenica 12 maggio 2024 durante la Fiera di Primavera di Paullo, Cià che Girum, che coinvolge tutta la città e il mondo delle associazioni locale. Sarà l’occasione per vedere quanto possano essere simili, ma allo stesso tempo unici, gli sguardi sul mondo che ci circonda, far conoscere maggiormente il progetto SAI, scoprire nuove possibili collaborazioni con il territorio, scambiare informazioni e contenuti sulla tematica migratoria.
Che cos’è lo Spazio Socialità?
È un luogo che accoglie ragazzi della terza media e delle superiori per dare loro l’opportunità di sperimentarsi in attività ludiche e di socialità sul territorio con il supporto degli educatori, realizzato dal Comune di Paullo, tramite i Servizi Sociali e da AIAS ETS Milano.
Che cos’è il Progetto SAI?
Il SAI (Sistema di Accoglienza ed Integrazione) è un progetto gestito per conto del Comune di Paullo dalla Cooperativa Il Melograno, che ospita in due alloggi sul territorio paullese giovani, adulti e famiglie provenienti da diversi paesi dell’Africa, Medio Oriente e Asia proveniente dalle rotte migratorie (mediterranea o balcanica) o giunti in Italia tramite corridoi umanitari in seguito alle recenti crisi umanitarie in alcuni Paesi. I beneficiari sono inseriti in progetti di accoglienza finalizzati all’integrazione sul territorio tramite l’apprendimento della lingua italiana, percorsi di formazione, inserimento lavorativo e di ricerca di alloggi in autonomia sul territorio.