Nove Caring Humans racconta la storia di una ragazza che abbiamo ospitato. E ne siamo orgogliosi
Lavoriamo con le persone, è la nostra missione e per tanti e tante di noi una scelta di vita. Incontriamo uomini e donne dalle storie più diverse, da ogni angolo del mondo. Con i nostri progetti cerchiamo di dare loro un futuro possibile e un presente dignitoso.
Questa è la storia raccontata da Nove Caring Humans, una realtà con cui collaboriamo a diversi livelli. Riportiamo qui l’articolo.
Nell’ambito del progetto “Futuro Presente”, Nove Caring Humans ha contribuito al benessere della ragazza e alla sua riabilitazione con un corso di nuoto in piscina. Per Aima è stato molto di più di un’attività sportiva, rivelandosi una vera e propria opportunità di riscatto e di crescita personale. È nato come un passaggio obbligato per rinforzare i muscoli dopo un intervento al ginocchio.
“All’inizio ero molto preoccupata, non pensavo di farcela. Avevo molta paura dell’acqua profonda e da piccola non ero mai riuscita ad imparare a nuotare, non mi piaceva proprio. Ho scoperto, invece, che amo nuotare, mi fa sentire molto libera”, ci racconta Aima, considerata l’antisportiva della famiglia di due sorelle e un fratello, più piccoli di lei. A scuola la pratica dell’attività motoria le mette molta ansia, motivo per cui ha sempre avuto l’esonero con tanto di certificato medico. Quando ha capito, però, che il nuoto sarebbe stata l’unica via percorribile, Aima ha preso la situazione in mano, ha trovato lei stessa una piscina vicina all’housing Sociale che la ospita con la famiglia, percorrendo a piedi il tragitto di 15 minuti per andare a seguire le lezioni della bravissima istruttrice, Alessia.
“Aima si è messa in gioco, capendo bene la necessità di superare le sue paure per risolvere dolori muscolari e ossei conseguenti all’operazione al ginocchio. Sono così emerse le sue potenzialità nascoste, in questo percorso di empowerment unito a quello di recupero della salute fisica. Ne è uscita davvero rafforzata e questa prova superata rappresenta per lei un motore per raggiungere altri traguardi”. A parlare è Diana De Venz, l’operatrice dell’housing sociale gestito dal Melograno Cooperativa sociale che l’8 dicembre del 2022, in situazione di emergenza, ha accolto Aima, la mamma, le sorelline e il fratellino, reduci da una dolorosa esperienza familiare.