Presentato ai soci e ai dipendenti il nuovo piano sanitario costruito secondo le linee guida del CCNL cooperative sociali, con alcune importanti novità
Tra le novità prevista dal rinnovo del CCNL cooperative sociali, siglato a inizio 2024, c’è l’aumento del contributo di finanziamento per l’assistenza sanitaria integrativa dei dipendenti a partire dal gennaio 2025. Nel dettaglio, l’art. 87 del contratto prevede il raddoppio della quota a carico dell’impresa, passato da 60 a 120 euro all’anno.
Come anticipato in occasione dell’ultima assemblea dei soci, Il Melograno ha accolto e dato seguito a questa novità varando una partnership con Insieme Salute, che ha portato all’attivazione a favore dei dipendenti di un nuovo piano sanitario progettato sulla base delle linee guida del CCNL e che offre diverse opportunità in ambito di assistenza e coperture per i lavoratori ma anche, a condizioni vantaggiose, per i loro famigliari.
Un webinar per approfondire i contenuti del nuovo piano sanitario
Martedì 21 gennaio 2025, dando seguito a quanto anticipato durante l’assemblea dei soci, è stato organizzato un webinar di approfondimento per illustrare ai dipendenti le caratteristiche del nuovo piano sanitario a loro riservato e le modalità di accesso alle prestazioni. La partecipazione è stata ampia e i delegati di Insieme Salute hanno risposto alle domande dei presenti alla riunione che è stata registrata e sarà messa a breve a disposizione di tutti i soci e dipendenti che non hanno avuto la possibilità di collegarsi in diretta.
Le prestazioni previste dal piano sanitario
Insieme Salute è una società no-profit di mutuo soccorso operante nel settore della tutela sanitaria dal 1994, che assiste ad oltre 500.000 persone in tutta Italia e può contare su oltre 4.000 strutture convenzionate in tutta Italia. Tra le prestazioni previste nel nuovo piano sanitario per i dipendenti della cooperativa, sono previsti in forma diretta (presso le strutture convenzionate) o indiretta tramite rimborsi: ricovero in cliniche e case di cura, diagnostica strumentale e di laboratorio, visite specialistiche, rimborso dei ticket, una centrale telefonica H24 per le emergenze, assistenza odontoiatrica. Ma anche servizi assistenziali a domicilio e un servizio di supporto psicologico gratuito e senza prescrizione medica.
La copertura può essere estesa ai famigliari
Un’opportunità è inoltre rappresentata dall’estensione del piano sanitario, su richiesta del singolo lavoratore, al nucleo famigliare convivente, con quote pari a 7,5 euro per figli sotto i 26 anni e a 12,5 euro per il coniuge direttamente trattenute in busta paga e deducibili dal reddito. Nel piano sanitario, molto ricco, anche un “pacchetto maternità” che copre una parte dei costi di visite, parto e anche i percorsi di procreazione assistita oltre a un un programma di prevenzione oncologica personalizzato.
Migliorare l’offerta di welfare per i lavoratori
“Siamo certi che si avvierà con Insieme Salute una buona collaborazione, esito degli sforzi della cooperativa per migliorare l’offerta di welfare dedicata ai propri lavoratori – commenta Patrizia Scorsetti, responsabile dell’Ufficio risorse umane – il webinar è stato un momento di informazione e confronto che sarà a breve a disposizione di tutti, utile per conoscere le modalità di accesso alle prestazioni previste dal piano sanitario che avviene online tramite il portale di Insieme Salute o anche telefonicamente rivolgendosi agli operatori di Insieme Salute”.
