Lo sport come opportunità di conoscenza reciproca e integrazione. E quale migliore veicolo del linguaggio universale del calcio? C’erano anche i ragazzi ospiti della Comunità Il Mandorlo, gestita da Il Melograno al Mundialito Next Gen che si è svolto l’8 giugno 2024 presso la Polisportiva Valsesia. La manifestazione organizzata dall’Associazione Arcobaleno nasce sulla scia di un appuntamento storico: a inizio anni ’80, ventiquattro squadre di calcio di altrettante nazionalità si sfidavano a Milano nell’omonimo Mundialito, torneo che è stato simbolo di integrazione, fraternità e condivisione. Una tradizione rinata dopo quarant’anni anni con lo stesso spirito anche se in una versione diversa, come dice il nome dedicata alle nuove generazioni.
Questa volta a partecipare c’erano infatti circa settanta migranti minori non accompagnati residenti nelle comunità del capoluogo, che sono scesi in campo insieme ai ragazzi milanesi e alle giocatrici di una squadra di calcio a 5 femminile nel corso di una giornata dedicata al “futsal” ma anche a diverse iniziative di integrazione attraverso il gioco. Al termine del Mundialito Next Gen, sono state premiate sia la squadra vincitrice, ma verrà quella che più si è distinta nel fair-play, attraverso una speciale classifica atta a dare importanza ai gesti positivi di lealtà, rispetto e fratellanza.
“L’obiettivo dell’evento è dare centralità ai migranti minori non accompagnati, visti come nuovi cittadini di Milano, usando lo sport come occasione di incontro e dialogo tra persone di diversa provenienza”, hanno spiegato gli organizzatori. Valori che come Melograno abbiamo condiviso in questa occasione e non solo. Le attività sportive sono infatti uno degli elementi dei progetti educativi dedicati agli ospiti delle nostre comunità residenziali, insieme a laboratori professionalizzanti come quello di informatica. Proprio alcune settimane fa, i ragazzi de Il Mandorlo hanno partecipato a un corso di arti marziali tenuto da un istruttore specializzato, che ha collaborato con la cooperativa durante il suo periodo di messa alla prova.